Ariberto da Intimiano. Un vescovo committente tra Chiesa e Impero

Ariberto da Intimiano è ancora oggi ricordato come uno dei grandi arcivescovi milanesi, la cui figura è quasi divenuta leggendaria. Il suo impegno pastorale e liturgico fu pari, oltre che strettamente connesso, a quello politico nelle vicende che legano l’Italia di quel tempo alla corte imperiale ottoniana e poi salica. Parallelamente all’impegno religioso e politico, Ariberto pose una particolare attenzione alla committenza di edifici, opere d”arte e manufatti di oreficeria. Ben note sono molte delle opere prodotte sotto il suo impulso, già dalla giovane età e poi nel corso di tutta la vita: i dipinti e poi il battistero di Galliano, le copertine preziose di libri liturgici, i crocifissi, i tessuti. Tutte opere commissionate seguendo probabilmente una peculiare propensione estetica, ma al tempo stesso strumenti fondamentali per l”ornamento della casa di Dio: un impegno connaturato all”esercizio sacerdotale, e come tale richiamato già da sant”Ambrogio nel De officiis.

Ingresso libero
Per informazioni: storica@tiscalinet.it – via Brera 28, 20121 Milano