Un marchio che è un'immagine

di Gabriella Capone

 

Il brand Poltrona Frau già da tanti anni ha saputo unire un artigianato ricco di atmosfera con lo stile elegante e funzionale. Non per niente, quest’anno, durante il Salone del Mobile, ha furoreggiato sul web il video che aiuta a scoprire il Museo Poltrona Frau, aperto nell’anniversario dei 100 anni, nel 2012, a Tolentino. Il video, fatto in collaborazione con l’agenzia Triplesense Reply, ha vinto le due statuette del Muse Design Awards, nelle categorie Corporate e Motion Graphics. Il Muse Creative Awards è un concorso che premia la creazione e il design con il supporto delle moderne tecnologie. L’abilità e l’immagine stimolante hanno reso attraente tutto il lavoro unico ed elegante che contraddistingue l’arredamento Poltrona Frau. Già il suo ‘logo’ comincia a farci immergere in una calda accoglienza e la prima cosa che ci viene in mente è Vanity Fair, il bestseller, la poltrona disegnata nel 1930, avvolgente e affascinante. Le grandi idee che si traducono in creazioni , non sono ‘lontane’ ma pronte per essere provate da tutti e godute come sinonimo di comodità e nello stesso tempo di stile.

Il pellame a pieno fiore, di origine europea, è li per essere toccato ed è intramontabile, ormai da 100 anni. Nello stand si assapora eleganza, artigianalità, comodità e confidenza e cosa altro..?

I colori , ecco i colori dei vari modelli ! Inconfondibili e indimenticabili.

Sanluca è un esempio di poltrona elegante e funzionale. Cockpit è la poltrona di ufficio, nata per celebrare i 70 anni della Ferrari. Grantorino è il divano con pelle e anche cuoio. Fidelio rappresenta la serie dei tavoli, e, dopo 100 anni ecco la poltrona 2019 evoluzione di quella 1919, in pelle capitonnè, ridisegnata da Roberto Lazzaroni.

Aspettiamo nuovi allestimenti, che diventano però novità assolute dell’arredamento in pelle!