L’iniziativa nata nell’anno 2005, prevedeva l’ integrazione di criteri di efficienza energetica in un progetto architettonico per edifici residenziali denominato “Bassone” a Como. Si tratta di due edifici residenziali di circa 3200 slp. totali posati sopra un unico e continuo piano interrato di garages; ciascun edificio presenta due vani scala con ascensore per un totale di quattro ingressi pedonali indipendenti e uno carraio comune. L’intervento si prefiggeva di migliorare le prestazioni energetiche complessive dei due edifici doppi secondo la filosofia e le prestazioni di edifici certificati Casaclima.
Tenuto conto della fase progettuale già avviata dall’Ente, sono stati inseriti solo alcuni criteri minimi:
– Il contenimento di irregolarità planivolumetriche per migliorare la compattezza del volume costruito;
– La riduzione o l’assenza di ponti termici (struttura portante, murature, solai, serramenti), ad eccezione di quelli puntuali;
– La riduzione nel numero e dimensione di cavedi e aperture tecniche non coibentate;
– Una particolare cura nella realizzazione dei nodi strutturali (fondazioni, tetto);
– Un impianto di climatizzazione efficiente e possibilmente integrato a sistemi di produzione con energie rinnovabili.
Nell’esempio, il passaggio da un sistema costruito tradizionale a una Casaclima in classe C correttamente realizzata, riduce da € 64.000 a € 22.400 il costo per il riscaldamento con un risparmio del 65% e con un incremento del costo di costruzione, se necessario, contenuto, fino a un massimo del 10% rispetto al corrispondente costo di costruzione, tenuto conto della mancanza di esperienza da parte dell’impresa applatatrice.
A seguito di ciò sono state apportate una serie di modifiche di cui le principali sono gli interventi di coibentazione:
– sull’involucro esterno costituito da un doppio tavolato in blocchi di laterizio forato porizzato leggero e da un tavolato interno di mattoni forati dal valore di è posato cappotto esterno per uno spessore di cm. 10 di polistirene espanso in lastre,
– sono posate laste di polistirene espanso in lastre per lo spessore di cm.6 sotto il piano del davanzale esterno dei serramenti e delle soglie;
– sul solaio in laterocemento dell’ultimo piano viene aggiunto uno strato isolante dello spessore di cm. 15 sempre dello stesso polistirene.
I serramenti sono stati scelti compatibilmente con le richieste dell’Ente, a taglio termico con un valore Uw =1,8 a fronte di un valore normativo del tempo di Uw =2,8. (U è la capacità di trattenere il calore del componente edilizio, più è piccola, meglio isola).
La valutazione del sistema cappotto è dovuta alla scelta effettuata di mantenere il sistema costruttivo di tipo tradizionale in latero-cemento con travi, travi di bordo, solai, pilastri e nodi tra parete verticale e solaio su spazio aperto, in calcestruzzo a elevata conducibilità termica che rappresentano elementi di criticità del sistema poiché la conformazione della struttura portante e il materiale con cui è realizzata determinano un’elevata superficie di scambio termico tra l’ambiente interno riscaldato e quello esterno. Il risultato ha comunque prodotto una classificazione energetica dal valore inferiore a 70 kWh/mq/a, ovvero una classe C, ancora in fase di monitoraggio.
Olivia Carone