La ricerca in Italia è molto penalizzata per mancanza di fondi. Ma i ricercatori sono una categoria di medici a parte. Li accomuna il sacro fuoco dell’indagine mirata a migliorare la salute per tutti. Puntano a studiare, allargare i saperi, verificare. Ignorano tanti beni superflui che la pubblicita’ spesso propone. Si accontentano di mangiare panini e con i pochissimi mezzi a disposizione trascorrono innumerevoli ore nei laboratori.
Piu’ fortunati i colleghi USA e tedeschi, dove la ricerca dispone di mezzi e infatti, tanti medici italiani, se pure a malincuore si trasferiscono all’estero.
Ma GSA vuole dare voce specialmente a chi opera e da lavoro in Italia.
In particolare dedicheremo alcuni articoli a studi recenti svolti in Italia. Molti di questi studi, pur essendo fatti in Universita’ e Ospedali da Ricercatori diversi convergono verso queste conclusioni:
“ L’importanza dell’intestino nella totale gestione della salute del nostro corpo .”
“La medicina di genere: differenze tra corpo maschile e femminile.”
“ Importanza di Farmacogenomica/Nutrigenomica”
Il primo gruppo di ricercatori che nominiamo sono:
-Augusto Sannetti Direttore Ricerca e Sviluppo Pharmagens Health Care- Ceo Siffra Farmaceutici Italia
-Franco Anglana Responsabile Servizio Patologia Vulvare e Malattie Sessualmente Trasmesse Bios International- Roma
IL 23 ottobre al Circolo della Stampa di Milano, durante un convegno
“Salute e Benessere della Donna “
hanno esposto i loro studi a medici, farmacisti, ostetrici , infermieri .
Entrambi gli studiosi hanno denunciato l’uso eccessivo e sconsiderato di antibiotici che devastano l’intestino e a cascata indeboliscono il sistema immunitario promuovendo l’avvento di ceppi antibiotico-resistenti.
Gli sforzi di questo gruppo di ricercatori sono rivolti al superamento, in un tempo ormai prossimo in cui gli antibiotici non risolveranno piu’ le infezioni , un tempo in cui i medici dovranno giocare d’anticipo facendo prevenzione con Farmacogenomica e Nutrigenomica.