Los Angeles: una città turistica?

 

di Gabriella Capone

 

Los Angeles è una città turistica? Non lasciatevi ingannare dallo skyline!

Ci sono sì centri commerciali, uffici, industrie, poli del terziario avanzato, ma ci sono tanti luoghi in cui immergersi per assaporare la vita americana autentica, il ritmo della società delle comunicazioni e della società dell’immagine. La famosa walk of fame, nel distretto di Hollywood, mette in evidenza che la città si è sviluppata soprattutto per l’industria cinematografica, intorno agli anni venti del secolo scorso. Gli sfondi naturali per le pellicole e gli sfondi creati dall’uomo sono innumerevoli. E’ possibile creare questi sfondi perché ci sono grandi spazi negli Usa e ogni ambientazione è possibile. Dolby Teathre , ex Kodak Theatre, è stato inaugurato nel 2001, e offre la scenografia per consegnare gli Oscar; è situato all’interno del Complesso commerciale Hollywood and Highland, al numero 6801 di Hollywood Boulevard. L’agglomerazione di Los Angeles unisce 88 quartieri, tra cui S. Monica , famosa spiaggia sull’Oceano, dove termina la famosa strada 66, fino agli anni trenta unica strada ad unire l’est con l’ovest degli Usa. La Route 66 inizia a Chicago e portava tutti gli americani delle aree interne sulla costa dell’Oceano Pacifico, fino alla nascita dell’ Interstate Highway System.

In questa megalopoli, in California, si ritrovano tutti i poli creativi che hanno dato origine ad importanti scoperte nell’informatica, nelle comunicazioni, nella creazione di musica, di moda, di architettura caratteristica. Come non guardare una torre di conchiglie nel quartiere Watts Towers, dove ci sono anche torri realizzate in acciaio e materiali di scarto, simboli dell’originalità. Rodia ha fatto queste Torri in trenta anni, dal 1921 al 1954. Lacma è il Museo dell’Arte di Los Angeles, situato vicino a La Brea Tar Pits , ossia il Parco con le pozze di catrame che hanno impregnato animali e piante , nelle ere glaciali e sono la prima testimonianza della presenza di idrocarburi nella California.

Universal Studios è il famoso Parco Tematico di divertimento costruito per i vari set cinematografici. Qui si può provare la paura che ti prende sentendo un terremoto o davanti a un’inondazione, vivendola in prima persona oppure si può volare, in una cabina, su un atlante geografico, costituito dai paesaggi vari californiani. Gli angoli della città sono tutti ispirati da una fantasia e creatività prorompenti: che dire della famosa aiuola di lampade che formano un labirinto, vicino al famoso Museo di Arte Moderna, il Lacma, situata nel Wilshire Boulevard? Chris Burden ha ideato queste’ Luci Urbane’ nel 2008.

A Santa Monica si può vedere l’Oceano Pacifico,e i tramonti tra le grandi palme allampanate, con il ciuffetto di foglie in cima al tronco. La collina brulla su cui sono state poste le grandi lettere illuminate che formano la parola Hollywood si può raggiungere anche a piedi, su un sentiero impervio, e da questo punto si può scorgere l’Osservatorio Astronomico Griffith, famoso per il Planetario e il parco circostante, luogo panoramico con vista sulla Downtown, su tutta la megalopoli,sul fiumiciattolo chiamato Los Angeles e sull’Oceano.

Non è sempre necessario girare in macchina, come dicono tutti, per conoscere la città degli Angeli. Si può anche provare a prendere la metropolitana o i mezzi di superficie per conoscere pienamente la società multietnica californiana.

San Pedro è il luogo dove sono arrivati molti ischitani, nel secolo scorso, e questi campani hanno messo le radici qui, portando la cucina italiana , come il coniglio in umido e tutte le piccole tradizioni che contraddistinguono la Campania e tutto il nostro Paese. S. Pedro si trova su un piccolo caratteristico promontorio, a nord ovest di Long Beach, da cui dista solo 15 minuti in macchina. Nel porto si può visitare la famosa corazzata Uss Iowa, ancorata nel porto turistico e commerciale. La città di s. Pedro era

nata come villaggio di pescatori, successivamente è diventata centro industriale con l’importazione materie prime , attraverso il porto, poi si è trasformata in luogo di residenza, per molti impiegati di Los Angeles.

‘Non basta una vita intera per esaurirla’. Così diceva Charles Bukowsky, vissuto e morto a S. Pedro, , parlando di Los Angeles.

 

gabriella.capone@inwind.it