Insonnia

di Luisa Poluzzi

 

INSONNIA DA PIENO

Difficoltà a prendere sonno per eccesso di pensieri? Risvegli alle 2-3 di notte? Stato di stress cronico?

  1. Cena leggera e possibilmente al massimo alle 8 p.m.
  2. Fitoterapia: un aiuto dalle piante, sono Valeriana ,Passiflora, Biancospino, Tiglio sia in estratto idroalcolico ( tintura madre) che in tisane, rimedi naturali contro disturbi d’ansia, disturbi del sonno e tachicardia in condizioni normali o di stress.

Modalità d’uso: si consiglia l’assunzione di 20-30 gocce diluite in poca acqua o altra bevanda un’ora prima di dormire e subito prima di spegnere la luce. Il liquido deve essere tenuto sotto la lingua qualche istante per favorirne l’assorbimento e quindi deglutito.
Controindicazioni? Tutti i rimedi possono avere l’effetto paradosso quindi vanno verificati personalmente. Inoltre, si sconsiglia l’assunzione sia in gravidanza che in fase di allattamento, e anche quando si assumono barbiturici perché l’erba potrebbe aumentare l’azione sedativa.

INSONNIA DA VUOTO
Viene così definita la difficoltà a prendere sonno in persone con poca energia, umore altalenante, paurose di abbandonarsi al sonno con continui risvegli al minimo rumore…
Durante il sonno il corpo si rigenera. Anche in questo tipo di insonnia ci possono aiutare alcune piante e alcuni alimenti di seguito citati: Valeriana, avena, withania, luppolo,
Ecco alcuni esempi di alimentazione da mettere in pratica:

  1. Insalata di avena,
  2. salmone,
  3. ravanelli.

Alla scoperta del luppolo e del lupino la “carne dei vegetariani”.
Fornisce un carico di proteine ed è un anti diabetico naturale. Sono due delle molteplici proprietà del lupino, una varietà di legume dalle origini antiche, ma la cui coltivazione è raddoppiata nell’ultimo ventennio.
Il lupino è un legume più ricco in assoluto di proteine, con una percentuale del 35-40%. Per questo qualcuno lo ha definito la “carne dei vegetariani”. E se i legumi sono una parte importante della dieta mediterranea, il lupino rappresenta l’ideale alternativa alle varietà più comuni. Alle proprietà terapeutiche del lupino si è recentemente aggiunta quella di abbassare la glicemia, dimostrata da un progetto di ricerca condotto dall’Università degli Studi di Milano e finanziato dall’Unione europea. Secondo i risultati dello studio, basterebbero pochi grammi al giorno del legume per ridurre gli zuccheri presenti nel sangue. Per questo il suo consumo è vivamente consigliato ai diabetici. Inoltre un’alimentazione che comprende i lupini favorisce la riduzione dell’incremento del peso corporeo e l’assorbimento del cibo e il sonno tranquilli.

 

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