Le Ricette di Osetta: Speciale Capodanno

Tris di verdure farcite con crema di ricotta

Ingredienti

Involtini di zucchine

250 g di ricotta di pecora
4 piccole zucchine
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
3 cucchiai di aceto balsamico 1 cucchiaio di succo di limone 15 g di basilico
50 g di pinoli

Barchette di indivia con crema di barbabietole

200 g di ricotta di latte vaccino
60 g di barbabietole (rape rosse) precotte 8 foglie di indivia belga
1 cucchiaio di succo di limone
Erba cipollina
Sale e pepe

Barchette di radicchio con crema di rucola e noce

200 g di ricotta di latte vaccino 30 g di rucola
3 cucchiai di parmigiano
2 cucchiai di latte
8 piccole foglie di radicchio di Treviso
8 gherigli di noce + 8 per la decorazione Sale e pepe

 

Procedimento

Tutte le creme devono essere preparate in anticipo e lasciate nelfrigorifero per almeno un’ora, ma meglio non servirle troppo fredde.Involtini di zucchine
Tostate i pinoli leggermente in una padella e fateli raffreddare. Tritate il basilico e mescolatelo con la ricotta, il succo di limone e 3⁄4 dei pinoli in una ciotola e lasciate il composto riposare nel frigorifero per un ora.
Nel frattempo spuntate le zucchine e tagliatele a fette nel senso della lunghezza usando un pelapatate per ottenere 16 fette. Unitel’olio e l’aceto balsamico in una teglia, mescolate bene e stendete le fette di zucchine dentro. Coprite e lasciatele marinare nel frigorifero per 30 minuti. (Possono essere preparate fino a 5 ore prima).

Involtini di zucchine

Togliete le fette di zucchine dalla marinatura asciugandole con un po’ dicarta da cucina se risultano troppo bagnate. Mettete un cucchiaino di ricotta sull’estremità di ogni striscia e arrotolatela. Decorate gli involtini con i pinoli rimasti.

Barchette di indivia con crema di barbabietole

Tagliate la barbabietola a pezzi e frullatela insieme con la ricotta e il succo di limone fino ad ottenere una crema omogenea. Tritate qualche filo di erba cipollina e mischiatela con la crema. Aggiustate con sale e pepe emettete il composto in frigorifero per un’ora.
Lavate e asciugate le foglie di indivia (non devono essere troppo grandi). Distribuite la crema di ricotta sulle foglie e decorate con un po’ di erbacipollina o qualche cappero.

Barchette di radicchio con crema di rucola e noce

Tritate finemente la rucola e 8 noci. Lavorate la ricotta e il latte in una ciotola con una forchetta, incorporatevi il parmigiano, il trito di noce e rucola, regolate con sale e pepe a piacere. Amalgamate il composto inmodo che risulti cremoso e mettetelo in frigorifero per almeno un’ora.Lavate e asciugate 8 piccole foglie di radicchio. Disponete una cucchiaiata di crema alla ricotta in ogni foglia e decoratela con le noci rimaste.
Sistemate le barchette e gli involtini su piatti individuali, o su un grande piatto di portata insieme con qualche oliva, bresaola, o trota affumicata.


 

Pasta con radicchio e salmone affumicato

Ingredienti

320 g di pasta corta di Kamut tipo mezze maniche o penne rigate
1 cespo piccolo di radicchio rosso di Chioggia (300 g)
200 g di salmone affumicato a fette
1 scalogno (50 g)
50 g di gherigli di noce
8 bacche di ginepro pestato
2 cucchiai di gin
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale e pepe nero

 

Procedimento

Portate ad ebollizione l’acqua per la pasta. Tagliate il salmone astriscioline e il radicchio a strisce di circa 1 cm e metteteli da parte.
Quando l’acqua bolle aggiungete sale e mettete la pasta.
Nel frattempo affettate finemente lo scalogno e fatelo appassire in un tegame grande con due cucchiai di olio insieme con il ginepro per 4 minuti. Unite il radicchio, una presa di sale e spruzzate con il gin. Alzate la fiamma e lasciatelo evaporare per un minuto mescolando, quindi aggiungete un mestolino di acqua calda, coprite e fate cuocere a fuoco molto basso per 5 minuti.
Spezzate grossolanamente i gherigli di noce. Scolate la pasta e rovesciatela nel tegame con il radicchio, unite il salmone, le noce, due cucciai di olio e una macinata di pepe, mescolate bene e servite.

 

Note

Il radicchio formato al 94% da acqua contiene appena 13 calorie, è riccodi fibre, favoloso per regolare l’equilibrio intestinale e per dare un sensodi sazietà precocce. Contiene polifenoli che mantengono in salute i vasi sanguini e proteggono il cuore; acido cicorico di cui, recente studi, hanno verificato gli effetti antitrombotici e antinfiammatori. In oltre contiene delle sostanze chiamate antocianine che ingannano il DNA e influenzano quelle vie genetiche che regolano la durata della vita.


 

Salmone in Crosta di Sesamo

Ingredienti

600 – 800 g di filetto di salmone senza pelle
60 g di semi di sesamo (bianchi o neri, o mischiati)

Per la marinatura:

100 ml di salsa di soia
50 ml di aceto balsamico
50 ml di vino bianco
50 ml di olio di oliva
Scorza di un limone
1 cucchiaio di zenzero grattugiato 2 spicchi di aglio affettati
1 scalogno affettato finemente
2 cucchiai di miele
Pepe nero

 

Procedimento

Lavate il filetto di salmone in acqua fredda e tagliatelo in quatto tranci.
ln una ciotola mescolate tutti gli ingredienti per la marinatura girando con una forchetta fino a quando il miele sarà sciolto. Unite i tranci di salmone e fateli marinare per 30 – 60 minuti. (Non più di un’ora o ilsale nella soia inizierà a cuocere la carne).
Estraete il pesce dalla marinatura e sgocciolatelo. Versate i semi di sesamo in un piatto e passate i tranci nel sesamo, premendo leggermente, in modo che i semini restino attaccati al salmone.
Riscaldate una padella antiaderente e cuocete il salmone (senza olio) a fuoco medio/basso per 3 – 5 minuti su ogni lato. Il tempo di cottura dipende dallo spessore delle fettine, comunque dovrebbero rimanere rosa nel centro. Fate attenzione perché i semi di sesamo tendono a bruciare facilmente.
ll salmone può essere cotto anche nel forno: mettete il salmone su una teglia rivestita da carta da forno. Fate cuocere nel forno preriscaldato in modalità statica a 190° per circa 15 – 18 minuti, oppure nel forno ventilato a 170° per 10 – 12 minuti, secondo lo spessore del pesce.
Accompagnate il salmone con un’insalata di spinacini o di finocchi.

 

Note

Il salmone in crosta di sesamo è un secondo di pesce raffinato e facile da cucinare, perfetto anche per il pranzo o la cena di Natale e Capodanno. Il salmone è ricco di Omega 3 e povero di calorie.


 

Torta fredda al cioccolato con frutta secca

Ingredienti

250 g di frutta secca (pistacchi, noci, nocciole, mandorle, semi di zucca)
75 g di fichi secchi
50 g di albicocche secche
50 g di scorza di arancia candita
50 g di cranberries (mirtilli rossi)
50 g di uvetta di corinto o uva secca
50 g di biscotti di avena biscotti o di amaretti
300 g di cioccolato fondente amaro
70% 75 g di olio di cocco vergine o burro

 

Procedimento

Preriscaldate il forno a 160°. Tagliate grossolanamente la frutta secca e infornatela insieme con i semi di zucca con una teglia per 10 – 12 minuti.
Nel frattempo tagliate i fichi e le albicocche a pezzi grandi, la scorza di arancia a dadini di 1⁄2 cm circa, rompete i biscotti a pezzi e mescolate tutto i una ciotola ampia con la frutta secca.
Tagliate il cioccolato a pezzi e scioglietelo a bagnomaria insieme all’oliodi cocco. Quando il cioccolato comincia a fondere, mescolate fino a che non sarà sciolto del tutto. Unite il cioccolato agli altri ingredienti e amalgamate bene.
Rivestite con la pellicola uno stampo da plumcake (meglio se piccolo 22×10 cm), oppure un altro piccolo recipiente con la base piatta, e versate il composto dentro. Premete con una spatola per togliere tuttal’aria. Lasciate che la torta si rassodi in frigorifero per almeno tre ore. Potrete conservarla, sempre in frigorifero, per una settimana e diventerà ancora più buona quando i sapori della frutta si saranno amalgamati. Tiratela fuori almeno un ora prima di tagliarla a fette non troppo sottili per servire.

 

Note

Per preparare questa torta, potete cambiare i frutti a vostra piacere. Mentre si consiglia di utilizzare l’olio di cocco vergine spremuto a freddo (non quello raffinatocommerciale), che è un alimento, fino a poco tempo fa, considerato quasi un veleno, di cui oggi, invece, sono state scoperte delle eccellenti qualità nutrizionali esalutari. L’olio di cocco vergine si presenta solido a temperatura ambiente e diventa liquido al di sopra di 26°.

 

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