Dance well, è star bene con la danza. Per il Parkinson ci sono nuove prospettive: è una cura basata sui dolci e pacati movimenti di una danza guidata da bravi insegnanti. Tutte le persone colpite da questa malattia possono curarsi in modo innovativo e unire la cura riabilitativa con altre tecniche espressive.
Questa nuova terapia si svolge in un contesto artistico come un teatro, un giardino, un museo, perché le ore trascorse in questi ambienti possano trasformarsi in un’arte. L’insegnante di dance well conduce verso un incontro tra corpo e anima e verso un piacevole coordinamento tra tutti i danzatori; il movimento è un atto liberatorio, crea equilibrio e fa scoprire le sensazioni positive che per questo morbo sono molto importanti .
Questa svolta terapeutica è stata nominata nella pubblicazione scientifica “Dancing with Parkinson’s” della dottoressa Sara Houston, ricercatrice dell’Università di Roehampton in Inghilterra.
Il nuovo progetto per la cura del Parkinson è nato nel 2013 a Bassano del Grappa, proposto dal CSC (Centro per la Scena Contemporanea), con lo scopo di unire la valorizzazione degli spazi artistici con il benessere e la salute. Nel 2015 il dottor Daniele Volpe ha ufficializzato l’importanza di questa pratica curativa anche con studi scientifici, sostenendo la danza insieme con la medicina fisiatrica.
Il 20 dicembre 2021 alla Triennale di Milano è avvenuta la comunicazione ufficiale dei corsi che si terranno a Milano gratuitamente, a partire dal 3 febbraio, il giovedì, dalle 10 alle 11 fino alla fine dell’anno nella scenografia luminosa della Triennale. Naturalmente i corsi sono disciplinati dalle norme covid.
Per iscriversi bisogna mandare un messaggio a WhatsApp 351.7173922, indicando il proprio nome e cognome e la volontà di partecipare a questa iniziativa.
Gabriella Capone