EICMA 2023: al via la 80° edizione della fiera del ciclo e motociclo

La kermesse tanto attesa è finalmente partita, questa mattina alla presenza dei massimi vertici politici e
imprenditoriali, è stato ragliato il nastro per l’avvio della manifestazione del ciclo e motociclo più importante al mondo, Eicma 2023.
A fare gli onori di casa il Presidente Eicma Pietro Meda, di Confindustria ANCMA Paolo Magri, che hanno
ospitato nel parterre d’onore, fra gli altri, la vice Sindaca di Milano Anna Scavuzzo e il Presidente Lombardo Fontana, e la presenza dello Stato con Matteo Salvini, vice presidente consiglio e ministro delle Infrastrutture.
Il tema di questa edizione sta nel motto stesso, Real people, real emotion, e questo è stato ben scandito dai presenti con la presentazione di dati, numeri, e contenuti di grande valore tecnologico e rispetto umano.
Un avvio particolarmente emozionante e dedicato al Dr. Roberto Colaninno, un imprenditore capace di
portare anche il made in Italy delle due ruote a livelli galattici, sarebbe stato molto orgoglioso di ciò che
Eicma è divenuta, ovvero il più grande evento al mondo delle due ruote, una olimpiade della moto come
l’ha definita Meda, e una famiglia olimpica che è stata capace di rappresentare oltre 700 espositori con
2.000 brand di tutto il mondo.
Magri, da buon e lungimirante industriale, ha fatto cenno ai 6 padiglioni che in questa edizione sono stati
riempiti, indubbia la ricaduta per il sistema economico Lombardo, dal manifatturiero al Turismo, che
permetterà di interloquire con maggiore autorevolezza verso le istituzioni governative. A seguire la voce
della città tramite la Vicesindaca Scavuzzo, cita che il futuro del paese passa attraverso Milano, Milano che
cresce con responsabilità in un contesto in continua evoluzione, ma mantenendo con la crescita anche la
sua sostenibilità culturale e ambientale.
Fontana, da parte sua e del governo Lombardo, ha specificato la Milano che produce, la città che attira
opportunità, ben 45 i paesi presenti a Eicma 23, il comparto dell’automotive sta trainando tutti i settori
industriali ma non solo, una miriade di imprese artigiane crescono e producono, lo spirito d’iniziativa e di
lavoro Lombardo resta un modello da seguire.
A nome del governo Salvini ha toccato con le giuste misure il tema di mobilità, anche e soprattutto urbana visti gli ultimi decessi proprio sulle strade di casa nostra, gli oltre mille morti impongono una completa messa in sicurezza dei veicoli ed infrastrutture, passando attraverso il nuovo codice della strada che è attualmente al vaglio del Consiglio dei Ministri. Interventi atti a migliorare la sicurezza con nuovi guard rail salvavita, i fondi sono già disponibili e poco utilizzati, allargamento delle strade a grande traffico, ma soprattutto la città, Milano deve essere per tutti, dalle bici alle auto, questo facendo anche presente la sua perplessità su zone che l’amministrazione cittadina vorrebbe destinare solo a biciclette, il tutto sempre e comunque nelle massime condizioni di sicurezza.
Infine, qualche altro numero prima del taglio del nastro, il 2023 è stato l’anno dei record delle due ruote,
questo fa ben presagire che il salone esprima una voglia di far crescere ulteriormente questo dato, le
presenze saranno ben più elevate rispetto alle più rosee aspettative, Milano città universale per un sistema produttivo pari alle città più avanzate al mondo.