Inaugurata la nuova sede dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona

Cremona martedì 25 maggio ha vissuto una giornata memorabile e colma di emozioni per la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella venuto ad inaugurare la nuova sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore nell’ex complesso monastico di Santa Monica per volontà della Fondazione Arvedi-Buschini. Alle dieci il Capo dello Stato è giunto in piazza del Comune dove ha ricevuto il saluto del Sindaco Galimberti, delle autorità cittadine e da un numeroso e festante pubblico. Ha reso omaggio alle vittime cremonesi del covid 19 scoprendo una targa commemorativa sotto l’arengario del Comune. Si è poi recato nel nuovo Campus universitario di Santa Monica dove ha dato il via ufficiale al nuovo Ateneo della Cattolica. La cerimonia inaugurativa è stata preceduta dall’esecuzione dell’inno di Mameli della liutaia giapponese Lena Yokoyama con il violino Stradivari Vesuvius. Il Presidente Mattarella ha rivolto all’ideatore e al finanziatore di questo importante complesso universitario espressioni di elogio e di gratitudine per averlo realizzato in una prestigiosa sede monastica ricca di arte e di storia che, a suo dire, rappresenta per la nuova generazione di studenti cremonesi un valido stimolo a guardare fiduciosi al loro avvenire. Il Sindaco Gianluca Galimberti si è detto entusiasta per questa preziosa opera che sicuramente diverrà una delle tante eccellenze di Cremona. Sono seguiti gli interventi del Governatore della Lombardia Fontana e del Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, entrambi grati alla Fondazione Arvedi-Buschini per questo prezioso Dono fatto alla città del Torrazzo. Questo Campus universitario è stato voluto dall’industriale Arvedi, noto per la sua filantropia e mecenatismo che gli hanno permesso in questi ultimi anni di compiere opere e iniziative artistiche, culturali, sportive e musicali. Il grande Museo del Violino, unico in Europa è una di queste opere. Questa nuova sede universitaria è un evento di portata storica che rappresenta un autentico riscatto sociale, economico e culturale per questa bella e operosa città padana.