L’importanza dell’aria pulita per la salute dei nostri polmoni e per il nostro benessere

La campagna globale ‘EHealth Lungs for Life’ promossa da Elf (European Lung Foundation) si è svolta dall’8 al 13 settembre, al margine del Congresso ERS (European Respiratory Society), periodico simposio che vede la partecipazione di migliaia tra medici , personale sanitario e pazienti.
Ancora i riflettori sui polmoni, questi nostri magici organi ‘considerati’ dopo i terribili tempi del covid. Non bisogna mai dimenticare, in tempi di cambiamenti climatici dovuti anche all’azione incisiva dell’uomo, che l’aria respirata deve essere sempre più pulita per migliorare la qualità della vita.
Sono importanti tutti i fenomeni metereologici globali ma c’è un elemento che, a volte non viene valutato
abbastanza ed è vicinissimo a noi ogni giorno, dentro e fuori casa: l’aria.
La conferenza inaugurale è avvenuta l’8 settembre presso la sede della Fondazione Feltrinelli con la
partecipazione del sindaco Sala e del Presidente della Lombardia Fontana, della Senatrice Roberta Toffanin, esperta del Ministero dell’Ambiente, della prof.ssa Marisa Bonsignore, presidente del Congresso ERS, della prof.ssa Barbara Hoffman, ERS Advocacy Chair, il prof. Sergio Harari, presidente del Congresso ERS, Carlos Robalo Cordeiro, presidente ERS, Maria Chiara Pastore, Direttrice scientifica di Forestami, progetto per la diffusione e la difesa degli alberi.
Nella vicina piazza XXV Aprile due padiglioni hanno attratto la cittadinanza, sia per forma sia per il
contenuto. Il primo è stato quello dell’Associazione ‘Forestami’ in cui facevano bella mostra vari esempi di
tipologie di foreste mondiali e il secondo con la spirometria ossia con la possibilità di testare gratuitamente la funzionalità polmonare. La presenza degli alberi e delle foreste diventa ogni giorno più importante per la nostra vita. Sono i polmoni della Terra assorbendo l’anidride carbonica ed emettendo ossigeno.
Altri eventi gratuiti si sono svolti nell’ambito di queste tematiche; oltre alla passeggiata e/o corsa, il 12
settembre nei giardini di city life c’è stato il 13 settembre, presso Allianz MiCo, in viale Eginardo, un
workshop che ha evidenziato una vivace e quasi ‘misconosciuta’ partecipazione italiana e internazionale a
tutte le campagne per l’aria più pulita. È una corsa per migliorare la vita di chi già soffre di patologie
polmonari e di chi vive in città immerse nel pulviscolo inquinante che non si vede ma c’è. Le Associazioni
coinvolte hanno trascinato l’attenzione del pubblico più o meno esperto, con interventi piacevoli e per nulla scontati, rivolgendosi ai bisogni personali e a tutti i cittadini in situazioni rischiose. La pianura Padana è un’area circondata da rilievi dove si accumulano di più agenti inquinanti.
L’allevamento intensivo, le colture e non ultimo il trasporto pubblico sono i primi imputati per questa
situazione in cui aumentano PM2,5 e NO e NO2 (monossido e biossido di azoto).
Non bisogna dimenticare l’inquinamento atmosferico che tanto ha caratterizzato le prime fasi per
dell’industrializzazione. A Londra è stato creato il termine smog nel 1952, quando si presentò una cappa nera in cielo proveniente dai fumi dell’industria e dal riscaldamento.
Il prossimo Congresso ERS si terrà a Vienna.

Gabriella Capone